Manuale di sopravvivenza: come vincere in un ambiente ostile di Xavier Maniguet

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Avvertenza
Valutazione e recensione sono frutto del mio personale gusto individuale, delle mie preferenze letterarie, così come la valutazione che assegno. E' quindi più che comprensibile, anzi auspicabile, che molti non la pensino come me. Detto ciò: ogni libro è fatto per essere letto.


⭐ Sufficiente - ⭐ ⭐ Più che discreto - ⭐ ⭐ ⭐ Buono
⭐ ⭐ ⭐ ⭐ Ottimo - ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ ⭐ Eccellente

La mia valutazione su questo libro:
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Sono più di 500 pagine che costituiscono una delle bibbie dedicate alla sopravvivenza. Non dovrebbe mancare sul comodino se l'intenzione è quella di candidarsi a qualche edizione di “Nudi e crudi” o di "Out Of The Wild", premesso che forse l'idea di leggerlo al calduccio sotto le coperte è un po' troppo comoda per chi di aspirazione ha quella di esplorare terre estreme.

Confesso! Lo lessi con attenzione e piuttosto avidamente, ormai parecchi anni or sono, prima di partire per gli altopiani tra la Bolivia ed il Cile (altitudine e mal di montagna) e ancor prima quando, con la tendina al seguito, decisi per un lungo viaggio nell'entroterra australiano, popolato dai alcuni serpenti tra i meno simpatici del pianeta e tra i più letali dello stesso globo terracqueo.

A differenza di ciò che si potrebbe pensare, Xavier Maniguet, ufficiale di marina, medico francese, esperto di medicina iperbarica e medicina dello sport, ex aviatore, appartenente ai servizi di intelligence francesi, è riuscito a dare a questo manuale un'impostazione che quasi lo rende avvincente nella lettura, sdoganandolo da quella “pallosità” con cui di solito si etichetta il genere.

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L'autore del libro

Accanto all'aspetto didattico e puramente tecnico, infatti, l'autore inserisce alcuni elementi più simili al genere narrativo: le false credenze, gli straordinari casi di sopravvivenza, pregiudizi, fatti realmente accaduti, insomma un corollario di esperienze raccolte dalla cronaca in grado di incuriosirci e farci approcciare poi alle informazioni tecniche di sopravvivenza con il giusto livello di curiosità e di attenzione.

L'autore è morto nel 2009, ma questo libro continua ad essere tra i più ricercati da chi ama o da chi semplicemente sogna l'avventura, magari quella vera senza operatori di ripresa e direttori di produzione al seguito.