Non molti la conoscono, ma si tratta della prima rivista filatelica data alle stampe in Italia, precisamente a Livorno, con cadenza mensile dal luglio del 1873. Fu fondata da Placido Ramón de Torres, di origini spagnole, residente in città assieme ad un equivoco commerciante, tal conte Giulio Cesare Bonasi, che restò però nell'ombra. Pubblicò solamente 12 numeri, sino al luglio 1874.

Questa testata filatelica, che era pubblicata con cadenza mensile,  vede i suoi natali in quel di Bologna nella primavera del 1916, grazie all'impegno di  Enrico Malferrari, uno tra i maggiori produttori di erinnofili di quel periodo. Essa trattava non solo di francobolli, ma anche di diversi altri campi del collezionismo cartaceo. Riuscì a restare in circolazione sino al dicembre del 1919, grazie anche ai numerose pagine di inserzioni commerciali. 

Nel 1915 iniziava le pubblicazione “Rivista mensile del Circolo filatelico italiano”, una sorta di bollettino informativo associativo che illustrava il resoconto delle associazioni. Da questo embrione editoriale, sette anni dopo, nel 1923, in quel di Torino, Giulio Tedeschi proseguì le pubblicazioni dando vita e struttura a Filatelia. Nel 1924 qualificati articoli filatelici la portarono al massimo splendore; dal 1929 iniziò il declino ripubblicando, in francese, articoli tratti dalle testate specializzate internazionali. Chiuse le rotative nel 1930.